« Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense."
Queste parole da lor ci fuor porte. »
(Dante, Inferno V, 100-108)
Pagine
▼
lunedì 28 luglio 2008
Il vero amore
Ieri leggendo quella spazzatura di blockbuster de "il terzo segreto" di Berry Steve, mi ha colpito tantissimo questo passaggio: Una volta: nella vita di ciascuno di noi c'è una persona in grado di raggiungere un punto così profondo del nostro essere, così prezioso, che nel momento del bisogno la mente si rifugia sempre in quel luogo amato, cercando conforto in memorie che sembrano non cancellarsi mai.
Grazie per essere passato dal mio blog...
RispondiEliminaBei passaggi tutti e due davvero.
Si..probabilmente è così..
RispondiEliminasicuramente la stessa persona è anche quella in grado d far + male.
Ti lascio questo passo, che capita in tema:
" Adesso lo capisco. La battaglia è sempre con te stesso, ma ciò non t'impedisce di avere un alleato. Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che di quando in quando passi la spugna sulla nostra schiena spirituale. Casa tua non può essere un luogo, ma solo una persona"
- Tibor Fischer - da " Viaggio al termine di una stanza"