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sabato 18 ottobre 2008

Che fine ha fatto Mr Y?

Ho iniziato a leggere un libro troppo strano, uno di quei libri che quando inzii non vorresti finissero più: Che fine ha fatto Mr Y?
Per farla breve è la storia di una ragazza che legge un libro raro e secondo le dicerie maledetto e impara a viaggiare nelle menti delle persone....

In Sintesi:

Strani eventi accadono intorno ad Ariel Manto, studentessa della British University. Prima scompare il suo professore, poi l'università crolla davanti ai suoi occhi, infine in un negozio di libri usati si imbatte in una copia di un libro rarissimo e maledetto, "Che fine ha fatto Mr Y.". Scritto da Thomas Lumas, uno scienziato del XIX secolo che compiva esperimenti sui poteri della mente umana, il libro è in grado di trasportare chi lo legge nella "Troposfera", dove è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio entrando nelle menti di altri uomini. È una porta dimensionale che schiude un mondo di conoscenze, ma anche molti pericoli da cui Ariel dovrà fuggire... o è soltanto un'affascinante allucinazione? Il romanzo di Scarlett Thomas intreccia la suspense di un thriller con le visioni della fantascienza, realizzando una sorta di cocktail di filosofia, fisica, scienza e letteratura.

La Trama:

“Leggeresti un libro maledetto, se ne avessi uno? Se sentissi parlare di un libro simile e ne trovassi una copia in una libreria, spenderesti fino all’ultimo soldo per averlo?“
Se lo chiede la protagonista del nuovo romanzo di Scarlett Thomas, giovane scrittrice inglese di talento che con questo thriller, ora giunto anche in Italia, ha già saputo conquistarsi in patria la simpatia di pubblico e critica. “Uno dei romanzi più eccitanti che mi sia capitato di leggere negli ultimi anni” lo ha definito, tra gli altri, Jonathan Coe.
Quali sono gli ingredienti di tale successo? Innanzitutto la giusta dose di suspense, che rende il racconto accattivante e imprevedibile, e inoltre il carattere visionario e surreale della trama, che rovescia i canoni della normalità trasportando i lettori in una dimensione alternativa di particolare fascino. L’autrice utilizza sapientemente un espediente classico della letteratura come il viaggio nel tempo e nello spazio e dà vita a un “non luogo” immaginario, chiamato “Troposfera”, grazie a cui la protagonista del romanzo, Ariel, può intrufolarsi nelle menti di altre persone. Il “passaggio” avviene attraverso le pagine del fantomatico libro Che fine ha fatto Mr Y, scritto nel 1893 da un certo Lumas, esperto di esoterismo e autore di molte storie soprannaturali. Il volume si rivela ben presto uno strumento potentissimo ma anche molto pericoloso. Pare infatti che causi la morte di coloro che lo leggono. Nonostante questa oscura fama Ariel lo compera e subito si immerge nella lettura rimanendone stregata. Viene catapultata in un mondo in cui si mescolano visioni disorientanti e rivelazioni illuminanti che la spingono a ragionare di filosofia, fisica, scienze. Qui intraprende un percorso tra mille pericoli e oscuri personaggi, destreggiandosi tra forze benigne e maligne e mettendo in gioco persino la sua vita. Per salvarsi può contare solo sulle sue capacità di condurre un ragionamento logico e di effettuare le scelte giuste al momento giusto. Nel frattempo, nel mondo “reale”, deve vedersela con la misteriosa sparizione del professor Burlem, che l’ha spinta a intraprendere gli studi su Lumas, e con oscuri individui dell’intelligence che tengono sotto controllo tutte le sue mosse.
Allo stesso tempo thriller, racconto di fantascienza e d’avventura filosofica, (c’è chi lo ha definito un moderno incrocio tra Alice nel paese delle meraviglie e Ritorno al futuro) il romanzo di Scarlett Thomas, combinando intelligenti trovate narrative, personaggi avvincenti e una giusta dose di mistero, ha la capacità di catturare i lettori e tenerli incollati alla storia dalla prima all’ultima pagina. È una lettura piacevole ma anche curiosa e stimolante, che spinge a chiedersi dove arrivino i confini della mente umana e delle sue potenzialità e a porsi interrogativi sul senso del tempo, dello spazio e della vita.

©
ibs


Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia.
(Arthur Schopenhauer)

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)