La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, e quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. Invece la gente ora fugge la morte come il peggior male, ora la invoca come requie ai mali che vive.
(Epicuro)
ciao Sergio, per chi non c'è più è sicuramente il più bello dei pensieri sapere che a distanza di due anni ancora ci sia qualcuno che lo voglia ricordare e che per lui abbia un sentimento di affetto
RispondiEliminaun abbraccio