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mercoledì 29 settembre 2010

Un uomo qualunque

E' il 1978, ed una giovane coppia di sposini baresi è giunta da poco a Torino. Lei, Marisa, è una poliziotta carrierista, che vive in sogno avventure criminal-sentimentali, e odia il provincialismo in cui è nata e cresciuta. Lui, Aldo, nipote di un cardinale in odore di papato, è ragioniere capo di una azienda torinese. L'incontro-scontro con Biagio, un nullafacente fuoriuscito dal PCI e in contatto con ambienti malavitosi, cambierà radicalmente la vita di Aldo, che insieme a Biagio e ad un suo amico, Caimano, progetterà un colpo per sbancare il boss delle scommesse clandestine.

Bellissimo il cameo di Omar Pedrini nel ruolo di un prete "rock" e un gran colonna sonora curata dai Timoria pubblicata con l'album "un Aldo qualunque sul treno magico".


Cos'è questo silenzio che c'è
perché da un po' noi non si parla più

"Madame pocheparole" dimmi
che brivido ti dà vivere senza me


un'altra sera senza te
un'altra notte senza te
Che c'è tra la noia e il dolore
lo so lo sai lo so stavolta tocca a me
e no non ti stupire se fosse amore oppure no
mi puoi trovare qui
tra un po' nascerà il sole e nuova luce
porterà quello che già io so
another day away from you

(timoria)

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)