Essenzialmente per tre motivi:
- Luce e ombra. Il monocromatico permette di sottolineare il contrasto tra i chiari e gli scuri.
- Ampiezza tonale. Eliminando l'influenza del colore dalle fotografie è possibile valutare meglio le differenze tonali di un'immagine. I soggetti bianchi, ad esempio un cigno, sono perfetti per il monocromatico.
- Focus on. La perdita del colore consente maggior libertà compositiva, poiché non sono i colori a influenzare l'osservatore, ma solo luci, forme.
Da Tramonto sul lago di Varese |
La conversione della foto in b/n rende maggiore il contrasto fra le aree chiare e quelle scure presenti nello scatto. Oltretutto fatemi divagare un secondo, la foto in questione perde il concetto di tempo, infatti non abbiamo più la certezza che sia un tramonto o ad esempio la luna che spunta da dietro gli alberi.
Ampiezza Tonale
Da Cigni sul lago di Varese |
Il monocromatico è l'ideale per dare maggior impatto alle differenze tonali in una fotografia. Come già scritto i soggetti bianchi, come in questo caso un cigno sono l'ideale per una conversione in b/n.
Focus On
I colori a volte possono distrarre dal concetto che si vuol trasmettere con la fotografia stessa. Se diamo per scontato che gli scatti non sono semplici cartoline, ma il cogliere l'attimo, il disegnare con la luce, una conversione in b/n può dar maggior senso a quello che vogliamo esprimere.
Da Dopo il temporale |
La foto qui sopra riportata, ha una netta predominanza del colore rosso e del verde sullo sfondo, questi due colori così prominenti potrebbero distogliere lo sguardo dell'osservatore. Proviamo a vederla in b/n.
Da Dopo il temporale |
Notiamo ora come il nostro focus on sia sulle bacche dell'agrifoglio e sulle gocce d'acqua, non c'è più nulla ad influenzare la nostra osservazione. Osserviamo anche come alcuni dettagli che prima il nostro occhio ignorava, adesso vengano maggiormente caratterizzati.
Sottolineo che avendo una forte predominanza del rosso, in fase di conversione si è accentuato attraverso i canali (RGB) il rosso stesso.
Scattate in RAW ed a Colori
La maggior parte delle fotocamere di nuova generazione, consente di scattare direttamente in bianco e nero. Io personalmente vi consiglio di scattare, se la fotocamera ve lo permette, sempre in RAW (logicamente anche quando non volete convertirle in b/n), poiché tale funzione permette di avere una maggior gamma di tonalità rispetto al JPEG. E cosa non trascurabile, essendo definito negativo digitale, di poter elaborare la nostra foto come meglio riteniamo opportuno. Successivamente con programmi ad hoc, come ad esempio photoshop, potremmo convertire la foto in bianco e nero. Tutto questo perché in modo banale, lasciando stare la possibilità di enfatizzare aree, colori, tonalità ecc, da una foto a colori si può sempre ricavare un bianco e nero ma da un bianco e nero, specie se in jpeg, non si potrà più ottenere il colore.
Anche immerso nelle tenebre e nel silenzio io posso, se voglio, estrarre nella mia memoria i colori, distinguere il bianco dal nero e da qualsiasi altro colore voglio.
(Sant'Agostino)
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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)