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mercoledì 24 novembre 2010

Martina in-visibile: Il triste specchio di questo mondo

Apprendendo ieri dal blog di Marco Crupi che Martina Colombari si appresta ad esporre in una mostra dal titolo Martina in-visibile alcuni suoi autoscatti, ho provato un forte senso di fastidio e molta amarezza.
martina in-visibile

Scatti a mio modesto parere di pessima qualità e senza nessun fondamento di tecnica fotografica. Scatti dove si mette in mostra solo belle tette e un culo sodo. Scatti senza senso che non trasmettono nulla, fotografia vuol dire scrivere con la luce... io in queste foto non vedo nessun messaggio.


Mi chiedo davvero se cercare di migliorarsi, sperimentando, provando e riprovando siano davvero la strada giusta. Leggere libri, riviste, spulciare blog per avere una maggior padronanza della macchina fotografica serva a qualcosa. Visitare mostre per apprendere dai grandi maestri abbia un senso. Poi di improvviso un giorno scopri che chi di profondità, di tempi, di diaframmi, di sezioni auree e regole dei terzi non conosce un acca, ma fa foto da tredicenne in calore che pubblica su facebook ha la possibilità di esporre a Milano. Che tristezza.


Forse han davvero ragione i Timoria quando cantano "La poesia è morta oramai..." e già perché fotografia fatta in un certo modo è davvero scrivere con la luce, è davvero arte.


Non vi nascondo che ho sempre il sogno che qualcuno noti i miei lavori e mi dia un'occasione, ma se continuo ogni giorno a scattare, è davvero solo perché qualcosa di mio a questo mondo lo voglio lasciare, una traccia del mio passaggio. Sono un po' narciso? può essere...


Comunque in un certo senso mi consolano, alcuni commenti di altri fotografi, che per questo mondo sono solo facce anonime e non hanno la fortuna di avere la fama, la popolarità, gli agganci per poter esporre le loro opere in mostre pubblicizzate dai quotidiani nazionali.


Be, adesso so finalmente quali sono le qualità che deve avere un fotografo. Due tette ed un culo da paura! Ed aggiungo di aver finalmente capito qual'è il modo corretto di impugnare una macchina fotografica: in topless e a gambe larghe. Graz...ie Martina!


un altro bel contributo alla fotografia femminile. se fino ad ora noi signore ci si lamentava di essere considerate, fotograficamente parlando,perlopiù come soggetti passivi, adesso ci ha pensato Martina a riequilibrare le cose. Bah.



Ha usato la terza "A"! Artista, Autoscato, Atette! Dai non può essere, c'è per forza qualcosa che ci sfugge! Invece del prossimo obiettivo, mi compro un reggiseno!

nn lo so... non so più nulla... sembra che per ogni cavolo di cosa, lavorativa, artistica ecc.. si debba passare dal lato "esteriore" di una persona, o dalle conoscenze, dall'esser figlio di, moglie di...

Si è fatta solo delle foto......altro che fotografa!!!!!!ahahhaha.......
c'è un nome, c'è un corpo che crea attenzione proprio per il suo nome, c'è il fatto che ne parli male ma ne parli (e tanto), c'è la foto che ogni suo ammiratore nei suoi sogni di guardone avrebbe voluto farle perchè era vicino a lei, senza ...luci, a portata di telefonino. ce n'è abbastanza per far venire voglia di scoprire qualcuno che in qualche modo si è abbassato al livello dell'utente di fotocamere dei cellulari. queste foto verranno esposte con l'assoluta certezza che verrà molta, molta gente. verrà magari definita con strane parole (iperrealismo inconsapevole, presaperculo nazionalpopolare?chi lo sa) ma se ne parlerà. non c'entra con la tecnica, e soprattutto il più delle volte con la messa a fuoco :) , ma saprà creare interesse. è la realtà, non ci sono sconti.

un insulto alla fotografia

Se volete farvi male le altre foto della mostra le trovate questo link, pubblicato dal corriere della sera.
E' una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini.(Victor Hugo)

4 commenti:

  1. In che triste mondo viviamo..
    Ha bisogno di questo per far parlare di sè?
    Comunque sembra pure anoressica in qualcuna delle foto, p un grido d'aiuto il suo o solo mania di protagonismo?

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  2. in tempi di vacche magre cosa non si fa per campa'... ma io non penso che le sue tette siano belle: parlo per invidia? Bò.
    A me fa solo tanta pena: già non mi piaceva prima, ora è proprio scaduta.
    Bello bello il tuo blog! ciao ^_*

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  3. grazie :)
    cmq sono rifatte ^^ intendo le tette!

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  4. La provocazione a mio parere ha funzionato benissimo. Canon deve vendere macchine fotografiche. Ha dimostrato che chiunque può fare foto decenti con una qualunque macchina della loro gamma.
    Forse è anche uno stimolo per chi fotografa anche questo.

    Se ti va leggi ciò che ho scritto a tal proposito.
    http://spensieratoviator.blogspot.com/2010/11/tuttipavarotti.html

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)