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mercoledì 23 marzo 2011

in fiore

Da Macrofotografia in Giardino 2011

Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere.
(Keith Haring)

2 commenti:

  1. ^^ alla fine hai scoperto il suo nome? Io penso di saperlo :)

    rosso, rosso, rosso e ancora rosso: sì può essere associato allo stop, ossia a un limite, ma mi vien da associarlo al calore, al piacere, alla gioia e al coraggio. Averne e magari da venderne^^

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  2. IL rosso è il mio colore preferito:)
    Il rosso è associato a tante cose:
    Il rosso viene attribuito simbolicamente al sangue ed al temperamento sanguigno. Il rosso è il colore di Marte, il Dio della forza combattiva. Rappresenta la forza vitale ed è legato all'attività ghiandolare e nervosa e quindi ha un significato inerente l'impulso del desiderio nelle sue molteplici forme. Esprime il bisogno di ottenere dei risultati, il successo e il bisogno di situazioni che possano offrire una vita intensa e ricca di esperienze. Il rosso significa "impulso", vitalità e potere, volontà di vincere, conquista; impulso verso l'agire in modo attivo, lottare, competere. La percezione sensoriale dell'appetito è collegata al rosso. L'orientamento, nel rosso, è riferito all'autoconservazione. Le caratteristiche equilibrate del rosso sono: buona salute, vitalità, sentirsi a proprio agio nel corpo, fiducia nel mondo, sensazione di sicurezza, capacità di rilassarsi ed essere sereni, stabilità, prosperità, giusta vivacità. Chi sceglie il rosso vuole che la sua attività lo porti ad una vita piena e ricca di esperienze pienamente soddisfacenti o vuole reagire ad una situazione insoddisfacente. Il rosso rappresenta anche l'erotismo e, dal punto di vista sessuale, indica il desiderio di spinta verso un'esperienza sessuale che potrebbe essere impulsiva, non controllata.

    La sensazione da sconfiggere, nel rosso, è la paura.

    Traumi e violenze che portano a disequilibri di rosso (riferibile per l'età infantile): trauma di nascita, abbandono o trascuratezza fisica, mancanza di legame fisico con la madre, malnutrizione, malattie gravi, operazioni, violenza fisica, ambiente violento, abuso del clistere, traumi ereditati (genitori poveri, veterani di guerra, ecc.), timori dei genitori.

    Un abbraccio Sergio...:)

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)