Durante gli ultimi disastri naturali: terremoti, alluvioni la gente piuttosto che correre a salvarsi era tutta intenta a riprendere quel che succedeva per poi sperare che lo "passasse" qualche TV nazionale. Una cosa che francamente a me ha sempre lasciato esterrefatto.
La scorsa estate diventavo "pazzo" vedendo in spiaggia gente fotografare con l'I-pad! Posso capire un telefonino, anche a me è capitato di scattare con il telefonino, per mancanza di fotocamera, ma arrivare a portarsi un tablet n giro per fare 2 foto, no nn ci arrivo.... qualcuno mi spieghi... non è meglio una kodak a rullino usa e getta?
Oggi Mughini sosteneva che siamo entrati nella società dello"scatto quindi esisto" (parafrasando il celebre cogito ergo sum), non è che abbia poi così torto.
cogito ergo sum? |
Choc a New York per la morte di un coreano di 58 anni, Ki Suk Han, spinto sui binari della metropolitana - proprio mentre arrivava un treno in corsa - da uno squilibrato, poi rintracciato e arrestato dalla polizia. All’orrore si è però aggiunta anche l’indignazione, dopo che un giornale, il New York Post di Rupert Murdoch, ha “sbattuto la morte in prima pagina”, mettendo in copertina una foto di quei tragici istanti, scattata appena pochi secondi prima del tragico impatto.
la foto incriminata |
«Troppo oltre - hanno scritto su Twitter alcuni giornalisti - e nauseante». Molti lettori si sono invece chiesti come mai i fotografi abbiano pensato a scattare, piuttosto che aiutare il malcapitato.
Uno di loro ha spiegato di essersi messo a scattare nel tentativo di avvertire il macchinista del treno con il flash. «Ho iniziato a correre - ha detto - e a correre, correre, sperando che il macchinista vedesse il mio flash».
L’incidente avvenuto ieri in una delle stazioni della metropolitana più affollate della Grande Mela, quella di Times Square. Ki Suk Han, originario del Queens, secondo quanto hanno riferito dei testimoni è stato spinto sui binari dopo un alterco con un ragazzo di colore, forse un mendicante, che stava infastidendo gli altri passeggeri.
Il ragazzo, in evidente stato confusionale, ha cominciato ad urlare contro Han e quando ha sentito che l’altoparlante annunciava l’arrivo del treno, lo ha afferrato e lo ha scaraventato sui binari. Poi, ripreso un bicchiere di plastica dove probabilmente c’erano delle monete, si è dileguato.
Umar Abassi il fotoreporter freelance |
Il caso ha voluto che al momento dell’incidente, in attesa del treno ci fossero anche dei fotografi del New York Post che hanno immortalato l’intera sequenza della tragedia. Nell’articolo sull’incidente pubblicato assieme alla drammatica foto, il giornale riferisce che uno dei fotografi ha raccontato che il treno ha travolto Han come se fosse stato una bambola di pezza. ©la stampa
Se guarderai a lungo nell'abisso, anche l'abisso vorrà guardare in te.
(Friedrich Nietzsche)
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