clipped from www.lastampa.it Il 21 agosto 1968 200mila soldati del Patto di Varsavia occupano la Cecoslovacchia. E' la fine della Primavera di Praga: il periodo di parziale liberalizzazione politica ed economica iniziato sette mesi prima dal segretario del partito comunista cecoslovacco Alexander Dubcek . Inizialmente i sovietici hanno preso tempo ed ancora il 3 agosto l'uomo forte dell'URSS, Leonid Breznev ha visitato Bratislava e firmato un accordo con un sorpreso e speranzoso Dubcek; solo un abile manovra di realpolitik per prendere tempo. Il 21 agosto scatta l'invasione. In un nuovo incontro con Dubcek, che viene defenestrato, Breznev mostra il volto duro del socialismo reale. Su Praga torna a scendere la cortina di ferro . |
clipped from archiviostorico.corriere.it Una relazione del ministero degli Esteri ha stabilito che nelle scuole il periodo ' 48-89 viene a malapena menzionato. Da qui l' ordine: «Rifate i manuali». I ragazzi sanno poco o niente di quel periodo che ora la legge definisce «genocidio comunista»: degli 8mila morti durante i lavori forzati, dei 251 prigionieri politici giustiziati, dei 250mila finiti in carcere, dei 400mila fuggiti all' estero, di Kundera costretto a imparare il francese, di Milos Forman emigrato a Hollywood, di un' intellighenzia dispersa. Un' organizzazione, «People in Need», sta adesso facendo vedere nelle scuole dei documentari su quel periodo, finanziata dal governo. «A me sembra - dice il suo presidente Vojtech Filip - che abbiamo un enorme problema con il nostro passato. Negato? No, sconosciuto». |
clipped from http://santosepolcro.splinder.com Il 1956, è l' anno della brutale invasione ungherese da parte dei carri armati sovietici, che fecero 25.000 morti e 250.000 profughi. |
«Il comunismo non è amore. Il comunismo è un maglio che si usa per schiacciare il nemico.»
(Mao Zedong)
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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)