L'amore, come la morte, cambia tutto
Gibran, Kahalil
martedì 20 gennaio 2009
Questione di Cuore
"Ho fatto una scelta di cuore". Così Kakà ha commentato la decisione sofferta di dire no al Manchester City. "E' stata una settimana difficile, ho vissuto sentimenti contrastanti. Ma l'affetto dei tifosi mi ha commosso. Sabato sera mi sono ritrovato ad essere emozionato come un bambino durante la partita. E la vicinanza avvertita in questi giorni mi ha convinto a prendere la decisione migliore. Ora sono a casa a festeggiare con un paio di amici".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
tanto ne ha già così tanti che con non gli basterebbe una vita normale per spenderrli.... dessero a me anche un decimo di quello che prende lui... per stare all'aria aperta e calciare una palla.... che può essere difficile e stressante, ma almno mantiene in forma e non si deve pagare il mensile in palestra!
RispondiEliminatieni conto che il calcio è pur sempre la seconda industria del paese. Quando lo scorso anno il campionato si fermò la solo assocommercianti lombarda dichiarò un mancato introito di 10ml di euro per una domenica senza calcio.
RispondiEliminanon avevo mai pensato che il calcio fosse un'industria.... forse mi farebbe diventare sportiva... ;-)
RispondiElimina