Riporto il testo di un comunicato stampa di un'iniziativa che reputo lodevole, un'iniziativa per non dimenticare quella piega che nel nostro paese è la mafia e i suoi derviati: mostrami
Calendario della 5° MostraEvento di MostraMi a Milano, totalmente dedicata alla legalità
La 5° MostraEvento “Giovani Artisti danno luce alla Legalità”, è un progetto artistico composito, ideato e organizzato da MostraMi, interamente dedicato alla legalità e studiato in occasione del ventennio dalle grandi stragi di mafia del 92/93 a Palermo, Roma, Firenze e Milano.
L’intero progetto ha l’obiettivo di:
- Portare l’attenzione del pubblico e soprattutto dei giovani sulle tematiche della legalità e dell’antimafia, oggi quanto mai attuali;
- Favorire il confronto tra giovani e personalità di rilievo dell’antimafia, anche al fine di studiare il fenomeno da un punto di vista culturale e artistico.
Programma e calendario
La MostraEvento sarà composta da tre fasi distinte ma complementari, con un calendario di iniziative ricco e composito.
24 ottobre – 14 novembre 2012 _ Questionario online
La survey interesserà un campione (non probabilistico a partecipazione volontaria) composto da giovani residenti sul territorio italiano. L’obiettivo conoscitivo è quello di sondare la sensibilità e la conoscenza che questi hanno sul fenomeno mafioso, con lo scopo finale di giungere ad una “definizione” del concetto di legalità oggi.
22 – 23 novembre 2012 _ Workshop/laboratorio artistico
Con la partnership di “Hub Milano” di via Paolo Sarpi, 8 (che ospiterà l’evento) si terrà una sessione creativa collettiva in cui i giovani artisti provenienti da diverse regioni d’Italia si confronteranno con personalità appartenenti al mondo dell’antimafia, quali giudici, giornalisti, scrittori ed artisti, per svolgere un laboratorio sul tema, durante il quale verranno discussi i risultati della survey online ed ideate le performance dell’evento conclusivo.
24 – 25 novembre 2012 _ Evento Conclusivo
Presso il CAM Falcone e Borsellino di Corso Garibaldi, 27 si terrà la mostra/installazione artistica, un vero e proprio cantiere artistico in divenire che vedrà l’esposizione dei progetti personali sulla legalità di giovani talenti (pittori, scultori, fotografi, streetartist) ma anche le continue performance artistiche live che si svilupperanno durante i due giorni.
Tra gli oltre 100 progetti presentati, la Commissione Tecnica di MostraMi ha invitato 15 artisti ad esporre e a partecipare a questa nuova edizione.
Web 2.0
L’intero progetto sarà quanto più possibile “web 2.0” ossia verrà trasmesso e “condiviso” attraverso internet e i social network (facebook, twitter, youtube).
Il sistema
MostraMi 5 è un “sistema culturale”: sono numerose infatti le associazioni studentesche e antimafia che supportano il progetto: Comitato Addiopizzo, Ammazzateci tutti, Antimafia 2000, Il blog di Cecilia Sala, Coordinamento Delle Scuole per la Legalita’ e la Cittadinanza Attiva di Milano, Consulta provinciale degli studenti di Milano, Facciamo Rete, Giovami, Italia Sottosopra, Libera, Link Milano, Politecnico di Milano, Radio 100 passi, Stampo Antimafioso, Studenti.it, Centro Studi SAO, Supernova culture.
Lo sviluppo sul territorio
Giusto in questi giorni si stanno organizzando altre edizioni ridotte del progetto in altre città italiane ed è già allo studio la 6° edizione di MostraMi a Milano di fine primavera il cui tema sarà ancora la legalità.
Gli sponsor
Un grande ringraziamento ad Air Dolomiti Lufthansa, Consiglio Zona 1 di Milano, Consiglio Zona 8 di Milano, Pubblicarrello e Colart – Artist Outreach Program per il supporto economico all’iniziativa.
MostraMi
MostraMi è un progetto artistico culturale di Gruppo 97 Cantieri Sonori che promuove la giovane arte contemporanea (pittura, scultura, fotografia, videoart e street art) come strumento di responsabilizzazione sociale.
MostraMi oggi conta oltre 460 artisti iscritti e più di 22.000 membri nella propria community.
Un quadro è finito quando l'artista dice che è finito.
(Rembrandt)
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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)