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mercoledì 30 marzo 2011

Questione di baci

Villa Bialbianello è famosa anche come location di numerosi film, fra gli ultimi possiamo certamente ricordare l'epico bacio di Guerre Stellari (Star Wars II La guerra dei Cloni). E' qui che avviene il primo bacio tra la principessa Padmè e il giovane Anakin. Un bacio che sarà solo l'inizio del cuore della saga. E' dal loro amore infatti che nasceranno i gemelli Leila e Luke, protagonisti della prima trilogia



Ma anche l'ultimo 007, Casinò Royal che vede il debutto del primo James Bond biondo: Daniel Craig. E' in questo luogo favoloso che James Bond trascorre il suo periodo di convalescenza.



Da Villa Balbianello - Lenno

I baci non sono anticipo d'altre tenerezze, sono il punto più alto.
(Erri De Luca)

martedì 8 marzo 2011

8 marzo... le donne...



Le donne... Sai cosa ti dico? Chi le ha create... Dio deve essere proprio un genio. I capelli, i capelli sono tutto, lo sai: hai mai affondato il naso in una montagna di capelli sognando di addormentartici sopra? O le labbra, quando toccano le tue come il primo sorso di vino dopo che hai attraversato il deserto... Le tette, belle tettone, tettine, capezzoli, capezzoli che ti puntano addosso come baionette innestate... E le gambe, non importa che siano colonne greche o gambe di pianoforte, e quello che c'è in mezzo, il passaporto per il Paradiso... [...] Sì signor Simms, ci sono solo due sillabe sulla faccia di questa Terra degne di ascolto... Fica.
(Al Pacino - Scent Of a Woman)

lunedì 27 dicembre 2010

La vita è meravigliosa

Locandina America del film It's a wonderful life




Come ogni Natale ho rivisto il film più bello mai realizzato sul natale... sarà anche del'46, ma le emozioni e la bellezza di questo lungometraggio ancora non le ha mai avvicinate nessuno.


Ricorda che nessun uomo è un fallito se ha degli amici.
(da "la vita è meravigliosa")

sabato 9 ottobre 2010

Clerks

E' l'opera prima di Kevin Smith, un film cult praticamente oramai introvabile, visto per la prima volta anni fa su tele+.

Clerks è un film indipendente, "politicamente scorretto", a basso budget (è costato soltanto 53.000 dollari, metà utilizzati per la produzione vera e propria e metà per l'acquisto dei diritti sui brani musicali); fu girato nel negozio stesso in cui Smith lavorava all'epoca, prevalentemente di notte e durante la chiusura del market.

Il film racconta le vicende di una intera giornata di un commesso di minimarket nella periferia americana, Dante Hicks, costretto a recarsi al lavoro il suo giorno di riposo.

Tra dialoghi contorti e surreali, gag divertenti e grottesche (memorabile la polemica sulla posizione politica dei subappaltatori che stavano costruendo la seconda Morte Nera di Guerre Stellari e la scena del signore anziano che chiede di utilizzare il bagno), la giornata di Dante passa di guaio in guaio, peggiorando sempre più.

Insieme a Dante ci sarà a fargli compagnia Randal, il ragazzo che lavora al videonoleggio accanto al minimarket, perennemente in pausa.



Da' retta, il mondo è pieno di belle donne, ma non tutte ti portano le lasagne da casa, più che altro ti fanno le corna e basta.
(Silent Bob)

mercoledì 29 settembre 2010

Un uomo qualunque

E' il 1978, ed una giovane coppia di sposini baresi è giunta da poco a Torino. Lei, Marisa, è una poliziotta carrierista, che vive in sogno avventure criminal-sentimentali, e odia il provincialismo in cui è nata e cresciuta. Lui, Aldo, nipote di un cardinale in odore di papato, è ragioniere capo di una azienda torinese. L'incontro-scontro con Biagio, un nullafacente fuoriuscito dal PCI e in contatto con ambienti malavitosi, cambierà radicalmente la vita di Aldo, che insieme a Biagio e ad un suo amico, Caimano, progetterà un colpo per sbancare il boss delle scommesse clandestine.

Bellissimo il cameo di Omar Pedrini nel ruolo di un prete "rock" e un gran colonna sonora curata dai Timoria pubblicata con l'album "un Aldo qualunque sul treno magico".


Cos'è questo silenzio che c'è
perché da un po' noi non si parla più

"Madame pocheparole" dimmi
che brivido ti dà vivere senza me


un'altra sera senza te
un'altra notte senza te
Che c'è tra la noia e il dolore
lo so lo sai lo so stavolta tocca a me
e no non ti stupire se fosse amore oppure no
mi puoi trovare qui
tra un po' nascerà il sole e nuova luce
porterà quello che già io so
another day away from you

(timoria)

domenica 8 febbraio 2009

Chiavi di ricerca di Gennaio

Com'è che si dice? anno nuovo, vita nuova? O sempre le solite chiavi di ricerca?

Mi sa di no! Come da mesi a questa parte sono le Tette ad attirare la maggior parte delle visite, anche se noto con piacere che in termini percentuali il loro dominio è in continua discesa. Anche se questo mese inizia ad arrivare chi cerca grande fratello tette, strano visto che mi sono sempre rifiutato di guardare quella trasmissione. Anche ritorno al futuro tette merita una citazione, mi sa che non ha mai visto quella trilogia... bah. Per non parlare di chi cerca tre tette...

Purtoppo nn riesco a liberarmi dei pervertiti che riescono ad arrivare sul mio casto blog, digitando donna scimmia o cane che scopa una ragazza il consiglio è sempre lo stesso: fatevi vedere ma da uno bravo però!

Per la rubrica cuori solitari ecco la new entry: come conquistare una cugina fidanzata; va che non c'è cosa più divina che .... però non ti sembra di esagerare? è tua cugina ed è per giunta fidanzata! ma che vai cercando?

Anche se io gerca donna è qualcosa di dir poco geniale!

Non poteva mancare il solito feticista: mangiare escrementi, video escrementi sul corpo o fotografia escrementi sono 3 chiavi di ricerca utilizzati da persone malate, ma molto malate...

Ti rimanderò indietro nel futuro
(Emmett Brown)

mercoledì 14 gennaio 2009

the Simpsons


Margiottina mia bella, mi sono reso conto di essere un "tic" nella parola "MI – TIC – O"... Se tu lo dici a qualcuno...
(Homer J. Simpson)

venerdì 12 dicembre 2008

Leave out all the rest (Twilight)


Chiusi gli occhi e udii il vento e il suono dell'acqua che scorreva dolcemente, velocemente nel fiume. Mi bastò per un momento. Ma sapevo che non sarebbe durato, che questa pace sarebbe volata via come se mi venisse strappata dalle braccia, e io l'avrei inseguita, io, la più disperatamente sola tra tutte le creature di Dio, per riportarla indietro.
("Intervista col vampiro" di Anne Rice)

giovedì 6 novembre 2008

Where is my mind?

Siamo consumatori. Siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà, queste cose non mi spaventano... quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500 canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per capelli, il viagra, poche calorie...

mercoledì 22 ottobre 2008

Lettera d'amore

Tratto dal film "Seta", trasposizione cinematografica del romanzo di Baricco.

La vicenda è quella di Hervé Joncour, un commerciante francese di bachi da seta, che si trova ad effettuare regolarmente un lungo viaggio verso il paese del Sol Levante per acquistare i bachi che producono la seta più pregiata, a causa di virulenti batteri che colpiscono le coltivazioni francesi. Convinto a fatica da un amico, una volta giunto in Giappone Hervé sarà irresistibilmente attratto dalla giovanissima geisha di un nobile del luogo. L'amore tra Hervé, felicemente sposato, e la donna, di origini orientali, si profila da subito tormentato e maledetto.


L'amore non ha altro desiderio che quello di realizzarsi, ma se amate ed è inevitabile che abbiate dei desideri, fate in modo che essi siano questi: svegliarsi all'alba con le ali al cuore e ringraziare per un altro giorno d'amore.
(Kahlil Gibran)

sabato 27 settembre 2008

Addio Paul

Un altro che mi è sembrato sereno, e bello da perdere la testa, è Paul Newman [...] ha occhi come il mare, ed è un mare nel quale ti viene veramente voglia di tuffarti.
(Claudia Cardinale)

giovedì 18 settembre 2008

Fight Club - Between Angels And Insects




Theres no money theres no possessions
Only obsession I dont need that shit
Take my money take my obsession

I just want to be heard loud and clear are my words
Coming from within man tell them what you heard
Its about a revolution in your heart and in your mind
Till you find a conclusion lost out in obsession
Diamond rings get you nothing but a life long lesson
And your pocketbooks stressing
Youre a slave to the system working jobs that you hate for that shit you dont need
Its too bad the world is based on greed
Step back and see
Stop thinking about yourself start thinking about

Theres no money theres no possession only
Obsession I dont need that shit
Take my money take my possession take my obsession
I dont need that shit

Because everything is nothing
And emptiness isnt everything
This reality is really just a fucked up dream
With the flesh and the blood that you call your soul
Flip it inside out its a big black hole
Take your money burn it up like an asteroid
Possession though youre never gonna feel the void
Take it away and learn your best lesson
The heart the soul the life the passion

Theres no money theres no possession
Only obsession I dont need that shit
Take my money take my possession take my obsession
I dont need that shit

Money possession obsession
Present yourself press your clothes comb your hair
And clock in
You just cant win just cant win
And the things you own own you
Nooooooooooooo

Take my money take my possession take my obsession
I dont need that shit
Fuck your money fuck your possession fuck your
Obsession I dont need that shit
Money possession obsession I dont need that shit



Noi siamo i figli di mezzo della storia, cresciuti dalla televisione a credere che un giorno saremo milionari e divi del cinema e rockstar, ma non andrà così. E stiamo or ora cominciando a capire questo fatto.
(Tyler Durden)

mercoledì 17 settembre 2008

Never Mind

A chi pregando chiede pazienza, credi che Dio dia pazienza? O dia invece l’opportunità di essere paziente?

A chi chiede coraggio, Dio lo concede o dà l’opportunità di essere coraggioso?

A chi chiede la gioia di una famiglia più unita, credi che Dio regali sentimenti rassicuranti o l’opportunità di dimostrare amore?


Il miglior momento per tenere a freno la lingua è quando senti che devi dire qualcosa per non scoppiare.
(Josh Billings)

venerdì 12 settembre 2008

In cerca di Amy

Da un pò ho questa frase nel nick di msn... ora vi spiego perchè...

Chasing Amy:

In cerca di Amy è un film statunitense del 1997 scritto e diretto da Kevin Smith (quello di Clerks), facente parte della trilogia dedicata al New Jersey.

Il film è una commedia romantica su due fumettisti: Holden McNeil (Ben Affleck), eterosessuale, e Alyssa Jones (Joey Lauren Adams), che si identifica apertamente come lesbica. Racconta dell'innamoramento dei due e delle difficoltà che affrontano.


In cerca di Amy" (o "Chasing Amy" in originale) non è altro che la definizione della condizione in cui ci si trova, quando una persona a cui si tiene molto, ci delude con qualche strano comportamento, per cui la sua immagine fino a quel momento candida e ligia, viene sporcata nella nostra testa e noi continuiamo a cercare di recuperare e ripulire nella nostra testa quell'immagine sporcata, sperando di poter riavere un giorno una Amy come se nulla fosse mai accaduto.

La vita ci inganna con delle ombre, le chiediamo il piacere. La vita ce lo da con una coda di amarezza e di delusione e ci troviamo a guardare con un sordo cuore di pietra, la treccia ed i capelli striati d'oro che una volta avevamo venerato così follemente e così baldamente baciato.
(Oscar Wilde)

venerdì 29 agosto 2008

The Big Kahuna



Goditi potere e bellezza della tua gioventù.

Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi, tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto
In un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…

Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio… per questa volta.

Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
(William Shakespeare)

domenica 1 giugno 2008

Voglia di libertà

Nello scorso inverno nelle sale cinematografiche italiane è stato proiettato l'ultimo film di Sean Peen: Into The Wild, la storia di un ragazzo che molla tutto per vivere l'avventura, rinunciando a ogni sorta di comodità.

Ci sono film che a volte ti entrano dentro e ti cambiano, che riescono a farti vedere la realtà con occhi diversi e Into The Wild è uno di questi.
L'idea estrema della libertà, di mollare tutto (compreso il proprio nome), di mandare a fanculo tutto e tutti è qualcosa che mi affascina, che mi fa dire: "cavolo lui si che ha avuto le palle di farlo", per non parlare poi di come decida di andare in Alaska sapendo che forse ci troverà la morte, è qualcosa di mistico quasi "romantico" che mi rapisce.

Certo gran parte del successo del film è dovuto, oltre al fatto che la storia sia vera, alla gran colonna sonora di Eddie Vedder il leader dei Pearl Jam, che sforna una dozzina di ballate che accompagnano lo svolgersi del racconto.

Preso dalla curiosità ho approfondito e ho letto il libro (qui il torrent) da cui è tratto il film: "Nelle Terre Estreme" di Jon Krakauer, un saggio giornalistico di come si sono svolti realmente i fatti, accompagnato da altre storie simili a quelle di Alex/Chris.


Hard Sun di Eddie Vedder

La lettera che Chris scrive a Ron, un anziano signore che si era affezionato così tanto a lui, da chiedergli il permesso di adottarlo è qualcosa di toccante che riesce a entrarti dentro:

È Alex che ti scrive. Da quasi due settimane lavoro a Carthage, nel Sud Dakota. Sono arrivato quassù tre giorni dopo la nostra separazione a Grand Junction. Spero tu sia tornato a Salton City senza grossi problemi. Mi piace il posto dove lavoro e le cose procedono bene. Il tempo non è tanto male, anzi, spesso il clima è sorprendentemente mite. Qualche contadino ha già cominciato ad andare nei campi. A quest'ora nel sud della California starà cominciando a fare piuttosto caldo. Mi domando se hai avuto modo di vedere quanta gente si è presentata all'incontro del 20 marzo alle sorgenti calde. A quanto pare dev'esserci stato da divertirsi, anche se non penso che tu capisca molto bene queste persone.
Non mi fermerò ancora a lungo qui. Il mio amico Wayne vorrebbe che lavorassi al silo per tutto il mese di maggio e che poi lo aiutassi con la mietitrebbiatrice durante l'estate, ma la mia anima ormai è concentrata interamente sull'odissea d'Alaska e spero di potermi mettere in marcia non oltre il 15 aprile. Ciò significa che fra non molto me ne andrò, per cui ti chiedo di spedire la mia posta all'indirizzo indicato sotto.
Ron, apprezzo sinceramente l'aiuto che mi hai dato e i momenti che abbiamo trascorso insieme. Spero che la nostra separazione non ti abbia depresso troppo. Potrebbe passare molto tempo prima di rivederci ma, ammesso che io superi l'affare Alaska tutto d'un pezzo, riceverai di sicuro mie notizie. Vorrei ripeterti di nuovo il consiglio che già ti diedi in passato, ovvero che secondo me dovresti apportare un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato. C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. Se vuoi avere di più dalla vita, Ron, devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza monotona e adottare uno stile più movimentato che al principio ti sembrerà folle, ma non appena ti ci sarai abituato, ne assaporerai il pieno significato e l'incredibile bellezza. Per cui Ron, in poche parole, vattene da Salton City e mettiti sulla strada. Ti garantisco che sarai felice di averlo fatto. Temo però che il mio consiglio non verrà ascoltato. Dici sempre che sono testardo, ma tu lo sei ancora più di me. Hai avuto una meravigliosa opportunità sulla via del ritorno di vedere uno dei paesaggi più belli della terra, il Grand Canyon, qualcosa che ogni americano dovrebbe vedere almeno una volta nella vita. Eppure, per qualche ragione a me incomprensibile, non desideravi altro che arrivare a casa al più presto, tornare nei luoghi che vedi giorno dopo giorno. Temo che in futuro continuerai a seguire questa inclinazione e non riuscirai di conseguenza a scoprire tutte le cose meravigliose che il Signore ha disposto intorno a noi. Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. Vivrai ancora a lungo, Ron, e sarebbe un peccato se non cogliessi l'opportunità di rivoluzionare la tua esistenza ed entrare in un regno di esperienze tutto nuovo.
Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane. Il Signore l'ha disposta intorno a noi e in tutto ciò che possiamo sperimentare. Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale.
La mia opinione è che non hai bisogno né di me né di nessun altro per portare questa gioia nella tua vita. È semplicemente lì che ti aspetta, che aspetta di essere afferrata, e tutto quello che devi fare è tendere la mano per prenderla. L'unica persona con cui combatti è te stesso e la tua testardaggine a non lanciarti in nuove esperienze.
Spero davvero, Ron, che non appena ti sarà possibile, lascerai Salton City, attaccherai una roulotte al camion e comincerai a goderti il grande lavoro che il Signore ha compiuto nell'Ovest americano. Vedrai cose, conoscerai gente e ti insegneranno molto. Dovrai farlo in regime d'economia, niente motel, preparati il mangiare da solo e, come regola generale, spendi il meno possibile, perché così ti ritroverai ad apprezzare immensamente ogni cosa. Spero che la prossima volta che ti vedrò sarai un uomo con una sfilza di nuove esperienze e avventure alle spalle. Non esitare o indugiare in scuse. Prendi e vai. Sarai felice di averlo fatto.
Riguardati Ron,
Alex

Insomma anche se lui scrive questa lettera prima di andare incontro alla morte è un inno alla vita ed a non sprecarla in modo inutile.

Volevo il movimento, non un'esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla.
(Lev Tolstoj, La felicità familiare)
blipper
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