lunedì 5 settembre 2011

una bufala di fotografia: Fantasmi & Ghostbusters

Settimana scorsa ha fatto molto scalpore, la notizia secondo la quale nel museo Archeologico di Napoli vi fosse la presenza di un fantasma. Alla base di questa incredibile vicenda una foto, nella quale si intravede una bambina.

il fantasma di Napoli?
Dopo qualche giorno la clamorosa rivelazione: è tutta una bufala, è una comune foto scattata con l'iphone e modificata con un applicazione ad hoc. Insomma mezza Italia che si improvvisa esperta di esoterismo e GhostBuster, presa in giro da un bontempone....
La notizia mi colpì particolarmente, poiché quest'estate in vacanza, una notte io e un mio caro amico andammo a scattare qualche foto in notturna a una chiesetta vicino la nostra casa: Sv Antun, e fra una foto e l'altra, complice la birra e la travarica, iniziammo a "cazzeggiare" allegramente usando i lunghi tempi di posa della fotografia notturna, tanto da creare un paio di foto con i fantasmi (io e lui)....

Sv. Antun
Sv Antun a F.8 e 15s di tempo di esposizione
Se prestate attenzione alla foto sopra e la confrontate con la successiva, sotto le due finestrelle della chiesa ci sono due ombre: siamo io e il mio amico che camminiamo con nonchalance per la foto....

Fantasmi come a Napoli?
Presenze?
Nella foto successiva si nota ancora meglio il mio amico che passeggia lentamente per la scena lasciando una traccia semitrasparente sull'immagine....

un fantasma?
Ora forse capite perché mi sono fatto delle grosse risate con tutta questa storia del fantasma del museo...
La notte i cani randagi invadevano la città. Centinaia e centinaia di cani che approfittando dell'altrui paura si rovesciavano nelle strade deserte, nelle piazze vuote, nei vicoli disabitati, e da dove venissero non si capiva perché di giorno non si mostravano mai. Forse di giorno si nascondevano tra le macerie, dentro le cantine delle case distrutte, nelle fogne coi topi, forse non esistevano perché non erano cani bensì fantasmi di cani che si materializzavan col buio per imitare gli uomini da cui erano stati uccisi. 
(Oriana Fallaci)

1 commenti:

  1. ma chi ci crede ancora a 'ste cavolate dei fantasmi????io non sono espertissima,pur essendo una grande amante della fotografia,pero' è la stessa tecnica che si usa per riprendere le scie delle luci delle auto di sera......

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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