venerdì 26 agosto 2011

Just a little bit of me

15 Giorni,21 e passa Gb di memoria occupati, 800 scatti in raw, 550 ritenuti pubblicabili, ma quelle realmente belle, quelle che ti suscitano sentimenti, quelle che danno un senso al termine scrivere con la luce, si contano sulla punta delle dita.

Insomma in questa vacanza mi sono reso conto che il tipico panorama da cartolina non mi affascinava più, certo li ho scattati per dovere di cronaca, ma cercavo ben altro. Una volta avrei esplorato per ore le scogliere, i sentieri impervi per cercare uno scatto "raro", ma alla fine avrei avuto lo stesso risultato di sempre, mare infinito con qualche roccia: insomma il solito scatto "monotono"...

Allora meglio cogliere l'istante, cercare le piccole sfumature del mondo, aspettare l'ora giusta, eh già perché tintarella e fotografia non vanno molto d'accordo, le ore in spiaggia sono pessime per colori, ombre e profondità di dettaglio.

voglia di giocare
voglia di giocare

Inoltre ho riscoperto la voglia del buon vecchio manuale, un po' di fatica mentale per concepire le foto, senza la comodità dei programmi priorità di apertura o priorità dei tempi.

Certo mi sono "innamorato" di Dubrovnick, ho scattato centinaia di foto fra le mure i monumenti e le viuzze, ho immortalato l'architettura veneziana, ma anche qualche attimo di vita.

La EOS 600D con la sua gestione degli Iso si è rivelata una perfetta "amante" sopratutto per la fotografia notturna delle città.

Alla fine direi che sono pienamente soddisfatto di questa vacanza fotografica. Ho aggiunto qualche scatto "buono" alla mia ricerca dello scatto perfetto, quello che mi farà riporre la macchina fotografica per dire: "ho finito".

Il mio sacro gral o forse la mia lotta con i mulini a vento?

Viviamo per desiderare, e cosi farò anch'io, e balzerò giù da questa montagna sapendo tutto alla perfezione o non sapendo tutto alla perfezione pieno di splendida ignoranza in cerca di una scintilla altrove.
(Jack Kerouac)

3 commenti:

  1. si lotta una vita per trovarlo il santo gral ed alla fine magari non lo si trova nemmeno ed è un bene altrimenti penseremmo di essere arrivati alla fine, al raggiungimento dell'impossibile che ci darebbe troppa quiete
    il tuo tentativo di cogliere l'istante dà un senso di vita maggiore al tuo modo di scattare foto... questa vacanza ti ha dato una nuova visione da immortalare... spero di vederne molti degli 800 scatti

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  2. io non mi accontento mai....magari riesco a realizzare uno scatto che mi piace tantissimo,però penso sempre che potrei fare ancora meglio....

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  3. Il fatto è che, con una macchina fotografica al collo, si guarda al mondo con occhi diversi. Si vedono le sfumatore, e si vede la vita traboccare da ogni "piccolo istante".
    Don@

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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