venerdì 14 ottobre 2011

Perché Margherita è bella!

 Perché Margherita è bella!
Perché Margherita è bella!
Alle margherite hai dato un nome di donna
Oppure alle donne
Hai dato un nome di fiore.
È lo stesso.
Contava solo che fosse bello
E piacevole...
Infine hai dato un nome semplice
Ad ogni fiore semplice.
(Jacques Prévert)

giovedì 13 ottobre 2011

Eppure dovrebbe essere autunno

autunno
Autunno
L'autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
(Albert Camus)

mercoledì 12 ottobre 2011

Michael Nichols & la sequoia gigante

Nat Geo Tv, il canale televisivo del National Geoghrapic® (visibile sulla piattaforma Sky), sta trasmettendo una serie di documentari sui reportage fotografici dei migliori fotografi della rivista.

Qualche giorno fa, vi avevo parlato di McCurry e l'ultimo rullino, oggi invece vi voglio raccontare la storia di  una foto "pazzesca". Un collage fotografico realizzato come noi mortali fotografi creiamo una foto di un panorama solo che Nichols ha scattato un'immagine di una sequoia di oltre 115 mt.

© Michael Nichols

Il lavoro è durato mesi, soprattutto nella fase di post-produzione perché immaginate che pazienza certosina ci voglia ad unire in modo perfetto 84 fotografie di un albero, facendo collimare ogni singola fogliolina.

Per gli scatti, Nichols ha usato tre fotocamere che scattavano in contemporanea in modo da dare una visuale perfetta del piano orizzontale, collocate in modo da evitare l'effetto clessidra tipico dei panorami.

 Michael Nichols al lavoro
A questo link troverete un breve video dell'impresa, alla fine si potrà ammirare il risultato finale del collage di ben 84 foto.
Nulla è impossibile per colui che non deve farlo.
(A. Bloch)

Fil Rouge

Fil Rouge
Fil Rouge
I ricordi sono nastri colorati da appendere al vento e non statuine di cristallo da tenere chiuse in uno scrigno
(Terry Brooks)

martedì 11 ottobre 2011

Il colore viola

Un altro fuoco d'artificio....

il colore viola
il colore viola
Le anime più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
(I. Ruskin)

lunedì 10 ottobre 2011

Se la risposta è 42, la domanda qual è?

“Quarantadue!” urlò Loonquawl. “Questo è tutto ciò che sai dire dopo un lavoro di sette milioni e mezzo di anni?”
“Ho controllato molto approfonditamente,” disse il computer, “e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda.“

Arthur Dent tenta di scoprire la Domanda estraendola dal suo subconscio e prendendo a caso da un sacchetto lettere del gioco dello Scarabeo; il risultato è la frase: "Cosa ottieni se moltiplichi sei per nove".


Noir

Quelli che vi ho appena proposto, sono due brani tratti da Guida Galattica per Autostoppisti e Ristorante al Termine dell'Universo. Insomma la domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto è: "cosa fa 6x9" e la risposta è: "42"!

Ora possiamo avere svariate teorie su questa domanda e sulla relativa risposta. Una ce la dà Adams nei suoi libri: "Ho sempre detto che c'era qualcosa di fondamentalmente sbagliato nell'universo...".

Un'altra è leggermente più complessa, effettivamente 6x9 fa 42 se passiamo dal sistema a base 10 (il nostro per intenderci con numeri che vanno da 0 a 9) ad uno a base 13 (numeri che vanno da 0 a 12), quindi forse occorre cambiare solo il punto di vista e qualche regola del gioco, la vita è questa: è spietata, a volte assurda e bisogna spesso sorprenderla.

Infine se prendiamo due dadi e sommiamo le somme delle varie facce otteniamo 42 [(1+2+3+4+5+6)* 2 = 42], infatti rispondendo a una famosa teoria di Einstein (Dio non gioca con i dadi), Stephen Hawking teorizzò che: "Einstein sbagliò quando disse: «Dio non gioca a dadi». La considerazione dei buchi neri suggerisce infatti non solo che Dio gioca a dadi, ma che a volte ci confonda gettandoli dove non li si può vedere". Insomma la vita è semplicemente casuale.

E voi che ne pensate?
Traghettato da un destino a volte sordo e malinconico
In un viaggio clandestino tra allucinazioni e panico
(Negrita- Non ci guarderemo indietro mai)

Fuochi d'artificio

Premessa: ho provato a sperimentare un po', perché il giorno che smetterò di cercare di imparare riporrò la macchina fotografica.

fuochi d'artificio bulb
Fuochi d'artificio (Bulb + cartoncino nero)
In pratica, ho scattato queste foto con una tecnica particolare e devo dire che non tutte sono venute come mi aspettavo.

Impostazioni macchina fotografica:
  • Sensibilità ISO 200
  • Apertura F11
  • Programma Manuale
  • Tempo di scatto: Bulb
  • Specchio bloccato
Dopo aver posizionato la macchina fotografica sul cavalletto, collegato il telecomando, impostato la giusta messa a fuoco e per evitare pasticci, subito dopo messo il selettore da Automatico a Manuale, ho iniziato a scattare in Bulb (cioè in continuativo, fin quando tieni premuto il tasto l'otturatore è aperto e si chiude appena si lascia il pulsante). Fra un fuoco e l'altro ho utilizzato un cartoncino nero che ho apposto davanti all'obiettivo per evitare che entrasse luce.

Dicevo alcune foto come questa, qui sopra mi piacciono un sacco, ma molte visto la mia vicinanza con i fuochi sono venute "troppo piene", però alla fine è stata una serata proficua, ho imparato una nuova tecnica e ne sono molto contento.
Ho passato tutta la vita a provare.
( Edouard Manet)

venerdì 7 ottobre 2011

Farfalla

Peccato non aver avuto sotto mano il Tamron, che è il mio obiettivo macro ma semplicemente il 55-250 :) però non è venuta così male in fondo o no?

farfalla
farfalla

La felicita' e' come una farfalla:
se l'insegui, non riesci mai a prenderla,
ma se ti metti tranquillo, puo' anche posarsi su di te.
(N. Hawthorne )

mercoledì 5 ottobre 2011

In discesa

in discesa
in discesa
La discesa all'Ade è la stessa da qualsiasi luogo.
(Anassagora)

martedì 4 ottobre 2011

In salita

La vita è una scalinata spesso in salita, decidiamo noi se percorrerla da soli o in due
Il mio dottore dice che facendo le scale a piedi si guadagnano minuti di vita. Rampa dopo rampa ho guadagnato due settimane, durante le quali pioverà sempre.
(Woody Allen)

lunedì 3 ottobre 2011

Steve McCurry & l'ultimo rullino

Immaginate che la Kodachrome, vi consegni l'ultimo rullino analogico di sua produzione, per poter scattare le ultime 32 foto. Già perché da domani si smette di produrre, visto che oramai si ragiona solo in digitale.

Come vi comportereste? cosa fotografereste? Io personalmente, avrei mille dubbi, avrei paura di sprecare l'ultima occasione per celebrare uno dei rullini che hanno fatto la storia della fotografia.

Fortunatamente il compito è toccato a Steve McCurry che ha realizzato un servizio per il National Geographic, che è stato oggetto anche di una bella puntata trasmessa da Nat Geo Tv sull'evento.

Ecco un paio di scatti:
Robert de Niro - Steve McCurry  ©

 Ritratto di un Rabari - Steve McCurry  ©
Potete vedere tutti gli scatti sul suo sito ufficiale nella galleria Last Roll

Nei ritratti ricerco il momento di vulnerabilità in cui l'anima, pura, si svela e le esperienze di vita appaiono incise nel volto.
(Steve McCurry)

Defende nos ab omni malo

Defende nos ab omni malo
Difendici dal male
Un particolare delle Mura di Dubrovnik, la statua credo che raffiguri San Biagio, in quanto la stessa identica statua, con in mano una miniatura della città, sovrasta la chiesa dedicata al Santo, che è peraltro il patrono della città di Ragusa.
I mali che fuggi sono in te.
(Seneca)
blipper
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