Di questo stanziamento di fondi approfittarono principalmente due costruttori: uno era la Mercedes-Benz, mentre l'altro era la neonata Auto Union, costituita l'anno prima della nascita della dittatuta hitleriana.
La Casa di Stoccarda era interessata tra l'altro al progetto di una vera vettura da competizione, la prima dalla nascita del gruppo Daimler-Benz nel 1926, una vettura che non fosse derivata dalla produzione di serie, ma che fosse invece specificamente progettata per le gare. Insomma, si trattava di una vettura che avrebbe dovuto prendere il posto della SSKL, che stava via via cedendo il passo a vetture più moderne, agili e leggere.
Il progetto per la futura W25 venne già avviato nel marzo del 1933 dal team guidato da Hans Nibel, con la collaborazione di Max Sailer, e tutto ciò senza che la Casa della "stella a tre punte" avesse un reale bisogno dei finanziamenti governativi, i quali sarebbero giunti in seguito, quando la vettura era praticamente già ultimata. ©wikipedia
Oh,Signore, non mi acquisterai una Mercedes Benz. Tutti i miei amici guidano la Porsche,devo fare ammenda.
(Janis Joplin)
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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)