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« Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense."
Queste parole da lor ci fuor porte. »
(Dante, Inferno V, 100-108)
Grazie per essere passato dal mio blog...
RispondiEliminaBei passaggi tutti e due davvero.
Si..probabilmente è così..
RispondiEliminasicuramente la stessa persona è anche quella in grado d far + male.
Ti lascio questo passo, che capita in tema:
" Adesso lo capisco. La battaglia è sempre con te stesso, ma ciò non t'impedisce di avere un alleato. Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che di quando in quando passi la spugna sulla nostra schiena spirituale. Casa tua non può essere un luogo, ma solo una persona"
- Tibor Fischer - da " Viaggio al termine di una stanza"