lunedì 7 febbraio 2011

bucolico

Da Giornata del Fai 2008 - Torba & Azzate
E' un inverno freddo
che si vive a casa mia
e la nebbia scava dentro
il mio viaggio é l' unica certezza
che ora ho
e la sera lenta sale
Vecchi contadini
che assomigiano un pò a me
stanno lavorando forte
un poeta antico li cantava
come eroi
raccontandone i segreti

Ma dovrò andar via
tu sei me Lombardia

Sono nato in questa
forte e piccola città
e Milano mi ha adottato
con le sue vetrine,
i suoi locali, i suoi metrò
le puttane e i baracchini

penso a quanti giorni
spesi insieme in osteria
con le carte e col bicchiere
penso a quante cose
non so più trovare qua
la mia gente piano muore

Ma dovrò andar via
tu sei me Lombardia

(Timoria - Lombardia)

2 commenti:

  1. :) devi andare via, passando dal sud america, al continente nero .. per andare dove ..
    "..libero, come un fiume in piena
    forte, se il vento che ho di fronte.."
    ti sfido a capire la canzone e chi la canta :)
    ps. se mi conosci non è difficile ;)

    RispondiElimina
  2. :) mi tocca sconsolata ammettere che non sono più i ragazzi di una volta, quelli che capovolgevano il mondo, lo sbattevano a destra e a manca per poi metterlo ai piedi della timida fanciulla ;)
    Bé non sono propriamente sconsolata, è un modo di dire, anzi son più che felice.. perché adesso "mi tocca" riscuotere il pegno che avevo in mente ;)
    cmq la soluzione era:
    ..free, like a river raging
    strong, if the wind I’m facing...
    (da Born Free-Kid Rock)

    RispondiElimina

Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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