lunedì 9 maggio 2011

un anno meraviglioso


Abbiati:9,5 Sicuramente il miglior portiere del campionato, come faccia Prandelli a non affidargli la porta della Nazionale è un mistero.

Amelia: 6 Quando è chiamato in causa fa rimpiangere Abbiati. Non si lamenta della panchina e fa "gruppo" ma ha fallito al Milan; peccato perchè le potenzialità le ha tutte.

Roma: S.v. Nessuna presenza.

Nesta: 9 Alla faccia di chi lo dava per finito. Si avvia verso la fine della carriera e sarà ricordato come uno dei più grandi difensori di Sempre.

Papastatophoulos 5 Sbaglia ogni occasione, peccato perché le potenzialità per sfondare al greco certo non mancano.

Oddo 6,5 Stagione in naftalina, ma quando entra il suo lo fa sempre egregiamente. Per i festeggiamenti da ubriaco con tanto di 400 metri in ciabatte merita un 10.

Jankulosky 6,5 Per 3/4 di stagione un ufo nella rosa milanista, poi entra gioca 3 partite da grandissimo e per sua sfortuna si fa male.

Bonera 6 Parte da terzino destro senza convincere, poi gioca qualche onesta partita in mezzo fino a sparire dalla rotazioni.

Thiago Silva 10 Il Messi del Milan, senza dubbio il vero erede di Franco Baresi. Autore di una stagione straordinaria.

Didac Villà Sv. Spero vivamente che ora che lo scudetto è cucito sulla maglia l'acquisto più caro della sessione invernale avrà una chance per farsi conoscere.

Legrottaglie Sv. Meriterebbe un 10 solo per il calcione di Kozac che al suo esordio con la maglia rossonera lo fa finire in ospedale.

Mario Yepes 8. L'acquisto più sottovalutato del mercato estivo, entra col bari all'andata e conquista tutti con la sua grinta. Non fa rimpiangere Nesta e Thiago. Peccato solo quella sbavatura col Tottenham che è costata la qualificazione.

Antonini 7. Terzino titolare per metà stagione poi paga la stanchezza e lascia il posto a Zambrotta.

Zambrotta 7. Lo scorso anno nella gestione Leonardo uno zombie, quest'anno ha 7 polmoni. Corre e lotta come un 20enne.

Abate 8,5. Il terzino destro più forte del nostro campionato. Ha dalla sua tutto per sfondare. Ignazio ha messo il turbo!

Merkel 7. Allegri ha le "palle" di schierare un ragazzino della primavera. Lui gioca con la calma di un veterano. Se il buon giorno si vede dal mattino, il tedeschino sarà un pezzo importante della storia del Milan.

Emanuelson 6,5. Avrebbe meritato più spazio, quando entra dà sempre vivacità al gioco della squadra.

Van Bommel 9,5. Avevo i miei dubbi sul giocatore per l'età avanzata ma sono bastati una manciata di minuti per farmi ricredere.

Gattuso 9,5. L'avevano dato per finito, lui aveva la valigia di emigrante per la Grecia. Invece resta ed è l'anima della squadra. Quando non gioca resta a bordo campo a incitare i suoi compagni. Leonardo l'aveva accantonato con troppa superficialità. Allegri gli ha dato fiducia e lui è tornato ad essere un Gladiatore.

Seedorf 9. L'ho sempre odiato, l'ho sempre considerato una figa, uno che sta in campo tanto per, che non suda la maglia che fa giocate fini a sé stesse. Invece con Allegri capisce che il posto non è più certo e torna a essere un sontuoso centrocampista, che difende e soprattuto non perde tempo in giocate inutili. Nel finale prende in mano la squadra.

Strasser 6,5. Altro ragazzino lanciato da Allegri, entra e gioca senza timore. Autore anche di un gol da 3 pt con il Cagliari.

Flamini 8,5. Un bidone per molti, compresi Ancelotti e Leonardo che non lo vedevano. Con la gestione del Conte Max invece si rivede quel giocatore che all'Arsenal era diventato uno dei migliori centrocampisti europei.

Pirlo 7. Stagione in sordina, da ricordare per l'eurogol contro il Parma e poco più. Dopo anni non è più l'anima del centrocampo del Milan.

Ambrosini 7,5. Il capitano per gran parte della stagione suda e lotta poi si infortuna fino a tornare nel finale.

Boateng 9.5. L'avevo ammirato al mondiale, mi aveva colpito la grinta di quel ragazzino del Ghana che sembrava che in ogni azione volesse spaccare il mondo. Fa una stagione eccezionale, con qualche pausa che gli costa il 10 in pagella. A centrocampo spacca in 2 le squadre avversarie.

Pato 9. Per metà stagione complici gli infortuni è quasi ai margini della squadra, quando poi viene a mancare Ibra si carica sulle spalle il Milan e lo porta alla vittoria.

Inzaghi 7. Un brutto infortunio gli fa perdere la stagione ma quelle 5 presenze sono adrenalina pura.

Ibra 9: Meriterebbe il 10, ma aver lasciato la squadra senza di lui per 5 giornate nel finale gli fa abbassare il voto. Ha il merito di aver dato la convinzione al gruppo e di averlo trascinato all'inizio stagione quando c'era il cartello "lavori in corso" appeso a Milanello.

Robinho 9: Una vera sorpresa, dicono sbagli troppi gol. Ma alzi la mano chi si aspettava che la ciliegina sulla torta del mercato estivo fosse così decisivo nella corsa scudetto.

Oduamadi sv. Una manciata di minuti per capire che non è da Milan.

Cassano 8: Fant'Antonio entra in punta di piedi nell'ambiente Milan e fa di tutto per non rompere nulla. Quando gioca è spesso decisivo e spesso irritante. Ma gran parte dello scudetto passa anche dai suoi piedi.

Allegri 10 e lode: Finalmente un signor Allenatore che non guarda in faccia nessuno e fa giocare chi merita. Ha il pregio di tenere unito il gruppo e di fare anche scelte impopolari come quella di "rottamare" Dinho e di relegare Pirlo e Seedorf in panchina per un Milan più muscolare. Se oggi stiamo festeggiando gra parte del merito è soprattuto suo.

Società 10: finalmente Berlusconi è tornato a essere il presidente e si è visto. La società ha indovinato tutto o quasi.



Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma.
(Diego Abatantuono)

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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