martedì 23 settembre 2008

Come conquistare una donna secondo Gattuso

Ho appena finito di leggere la biografia di Ivan Gennaro Gattuso, godibile come tutte le biografie dei calciatori/allenatori che ho letto, ma con delle chicche incredibili: come ad esempio le tecniche di conquista secondo ringhio:

Fase I - Il primo incontro: la finta
L'hai vista in una stanza affollata, a una festa, in un bar, in un parco, i vostri occhi si sono incontrati e hai deciso che quella è la donna che sposerai? Bene: la cosa più importante è non farglielo capire. Farla con la sua amica, i suoi genitori, il cane, la portinaia, il barista, i pesci dell'acquario, ma a lei rivolgi solo qualche frase cortese. Dribbla i tranelli dell'emozione, muovi la bocca in una direzione diversa da quella in cui va il cuore. Sii disinvolto e simpatico, ma impaniale. Poi, prima che l'incontro finisca, all'improvviso guardala dritto negli occhi e per cinque minuti fai come se al mondo esistesse solo lei. Rivolgile complimenti che parlino di lei e di te, tipo: «Hai gli occhi dell'esatto colore del mare di Schiavonea a cento metri dalla riva». E dopo averla così incuriosita vattene, non senza esserti accaparrato il suo numero di telefono.

Fase II - Il primo appuntamento: rimessa laterale
Sei a bordo campo e osservi la situazione: questa è la partita più importante della tua vita e per rimettere in gioco la palla devi valutare attentamente tutti gli elementi in gioco. Il primo appuntamento è un tiro mirato, sicuro, dritto alla meta, che tiene conto del giorno della settimana, del clima, del luogo, della disposizione degli altri giocatori - amici che possono aiutarti e avversari che vogliono esattamente quello che vuoi tu. Una volta fatti i tuoi conti, non starci a pensare e tira. Proponile il primo appuntamento. Non telefonare con un invito come «ti va di vederci da qualche parte e fare qualcosa?», sarebbe come dare una spintarella alla palla verso un punto a caso del campo e aspettare che qualcuno se la venga a prendere. Decidi un giorno, un'ora, un programma della serata o del pomeriggio. E poi segui il gioco con naturalezza, deciso ma disinvolto, aprirle la portiera, guardarla negli occhi, ascoltarla con interesse quando parla sono tutte buone tattiche. A fine serata non cercare di tirare in porta: la mattina dopo non ti rispetterebbe.

Fase III: Il corteggiamento: pressing
Per carità, se le hai detto «ti chiamo», chiamala. Non subissarla di telefonate e non stare a elaborare tattiche cervellotiche, chiamala quando ne hai voglia, quando ti sembra il momento. Sfrutta le aperture, le ricorrenze, i giorni di vacanza per creare occasioni d'incontro, sii un po' fantasista, un po' attaccante. Impegnala e disimpegnala in piccoli dribbling di occhi, mani, corpi. Sorprendila con un passaggio particolare, un piccolo pensiero o un'attenzione, anche semplicemente andandola a prendere in ufficio in un giorno che piove. Certo, in questo caso, magari non in Vespa...

Fase IV - L'appuntamento decisivo: tiro in porta
Potresti aver bisogno di un assist per preparare il colpo finale. Se tua cugina è la sua migliore amica, evviva, altrimenti forse puoi indurre un amico comune a cantarle le tue lodi. 0 se non avete amici comuni puoi corrompere la sua barista sotto casa con una buona mancia perché alla prima occasione le dica: «Quanto è bello il suo nuovo fidanzato, signorina!». Ma al momento del tiro in porta sei solo. Devi combinare impulso e strategia, fluidità e precisione. Ricorda che i tiri migliori non sono quasi mai i rigori, quindi sfrutta un'azione spontanea piuttosto che costruire un'occasione apposta. Almeno, fa' che non sembri studiata apposta. Proponile di andare a bere qualcosa. Al secondo cocktail proponile di mettere qualcosa sotto i denti. Dopo cena, dille che non sei convinto del colore delle nuove tende del tuo salotto e chiedile di venire su a darti un'opinione. No, certo che non ci crede, ma deve poter fingere di farlo. Da lì, solo una cosa devi ricordare: è il momento più divertente, emozionante, unico della partita: il gol.

una vita da mediano
con dei compiti precisi
a coprire certe zone
a giocare generosi

5 commenti:

  1. Seee...
    trovi qualcosa su come fare di sbarazzarsi del consorte senza troppi drammi!
    ;))

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  2. ciao
    secondo me, questa strategia in alcuni punti non funziona
    soprattutto all'inizio quando lei deve essere l'ultima ad accorgersene...

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  3. @ hanna azz!!! che t'ha fatto di così male?

    @ Pupottina e si l'ho postato x' mi sembrava abbastanza azzeccato!

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  4. Ehhh grande ringio!Sono d'accordo con pupottina.. non mi piace l'inizio, ma qualche sguardo seducente quello ci vuole.. per il resto.. prrovo! soprattutto il pressing, schetto e deciso!

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  5. :) nei prossimi giorni vi pubblico come restare calmi prima di un evento importante sempre secondo Rino

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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