Fase I - Il primo incontro: la finta
L'hai vista in una stanza affollata, a una festa, in un bar, in un parco, i vostri occhi si sono incontrati e hai deciso che quella è la donna che sposerai? Bene: la cosa più importante è non farglielo capire. Farla con la sua amica, i suoi genitori, il cane, la portinaia, il barista, i pesci dell'acquario, ma a lei rivolgi solo qualche frase cortese. Dribbla i tranelli dell'emozione, muovi la bocca in una direzione diversa da quella in cui va il cuore. Sii disinvolto e simpatico, ma impaniale. Poi, prima che l'incontro finisca, all'improvviso guardala dritto negli occhi e per cinque minuti fai come se al mondo esistesse solo lei. Rivolgile complimenti che parlino di lei e di te, tipo: «Hai gli occhi dell'esatto colore del mare di Schiavonea a cento metri dalla riva». E dopo averla così incuriosita vattene, non senza esserti accaparrato il suo numero di telefono.
Fase II - Il primo appuntamento: rimessa laterale
Sei a bordo campo e osservi la situazione: questa è la partita più importante della tua vita e per rimettere in gioco la palla devi valutare attentamente tutti gli elementi in gioco. Il primo appuntamento è un tiro mirato, sicuro, dritto alla meta, che tiene conto del giorno della settimana, del clima, del luogo, della disposizione degli altri giocatori - amici che possono aiutarti e avversari che vogliono esattamente quello che vuoi tu. Una volta fatti i tuoi conti, non starci a pensare e tira. Proponile il primo appuntamento. Non telefonare con un invito come «ti va di vederci da qualche parte e fare qualcosa?», sarebbe come dare una spintarella alla palla verso un punto a caso del campo e aspettare che qualcuno se la venga a prendere. Decidi un giorno, un'ora, un programma della serata o del pomeriggio. E poi segui il gioco con naturalezza, deciso ma disinvolto, aprirle la portiera, guardarla negli occhi, ascoltarla con interesse quando parla sono tutte buone tattiche. A fine serata non cercare di tirare in porta: la mattina dopo non ti rispetterebbe.
Fase III: Il corteggiamento: pressing
Per carità, se le hai detto «ti chiamo», chiamala. Non subissarla di telefonate e non stare a elaborare tattiche cervellotiche, chiamala quando ne hai voglia, quando ti sembra il momento. Sfrutta le aperture, le ricorrenze, i giorni di vacanza per creare occasioni d'incontro, sii un po' fantasista, un po' attaccante. Impegnala e disimpegnala in piccoli dribbling di occhi, mani, corpi. Sorprendila con un passaggio particolare, un piccolo pensiero o un'attenzione, anche semplicemente andandola a prendere in ufficio in un giorno che piove. Certo, in questo caso, magari non in Vespa...
Fase IV - L'appuntamento decisivo: tiro in porta
Potresti aver bisogno di un assist per preparare il colpo finale. Se tua cugina è la sua migliore amica, evviva, altrimenti forse puoi indurre un amico comune a cantarle le tue lodi. 0 se non avete amici comuni puoi corrompere la sua barista sotto casa con una buona mancia perché alla prima occasione le dica: «Quanto è bello il suo nuovo fidanzato, signorina!». Ma al momento del tiro in porta sei solo. Devi combinare impulso e strategia, fluidità e precisione. Ricorda che i tiri migliori non sono quasi mai i rigori, quindi sfrutta un'azione spontanea piuttosto che costruire un'occasione apposta. Almeno, fa' che non sembri studiata apposta. Proponile di andare a bere qualcosa. Al secondo cocktail proponile di mettere qualcosa sotto i denti. Dopo cena, dille che non sei convinto del colore delle nuove tende del tuo salotto e chiedile di venire su a darti un'opinione. No, certo che non ci crede, ma deve poter fingere di farlo. Da lì, solo una cosa devi ricordare: è il momento più divertente, emozionante, unico della partita: il gol.
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a coprire certe zone
a giocare generosi
Seee...
RispondiEliminatrovi qualcosa su come fare di sbarazzarsi del consorte senza troppi drammi!
;))
ciao
RispondiEliminasecondo me, questa strategia in alcuni punti non funziona
soprattutto all'inizio quando lei deve essere l'ultima ad accorgersene...
@ hanna azz!!! che t'ha fatto di così male?
RispondiElimina@ Pupottina e si l'ho postato x' mi sembrava abbastanza azzeccato!
Ehhh grande ringio!Sono d'accordo con pupottina.. non mi piace l'inizio, ma qualche sguardo seducente quello ci vuole.. per il resto.. prrovo! soprattutto il pressing, schetto e deciso!
RispondiElimina:) nei prossimi giorni vi pubblico come restare calmi prima di un evento importante sempre secondo Rino
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