Ammu trovò dentro ciascun uovo un bambino e una bambina.
Alla fine partorì sei figli che vennero dal ventre e non nelle uova, come nascono gli animali che hanno i peli. Vennero fuori da lei, a due a due: un bambino e una bambina insieme.
Ammu guardò i suoi sei e sei e sei figli, e pianse. «Come faccio a dare da mangiare a tutti?» disse.
«Ho soltanto due mammelle, e le mammelle di An sono piccole e non danno latte.»
Ora, quando Ammu partorì, Antilope Nero era lontano, a brucare sulle praterie. Ma Scimmia guardò e ascoltò, perché era sempre curiosa delle persone e di tutto ciò che facevano.
Quando sentì quello che aveva detto Ammu, corse dagli altri Primi e disse: «Ammu ha partorito sei e sei e sei figli. Ma non può dare da mangiare a tutti perché ha soltanto due mammelle».
I Primi parlarono fra loro. Dissero: «Ciascuno di noi prende due dei figli di Ammu e li alleva, altrimenti muoiono».
«E quando torna Antilope Nero?» chiese Giovane Pipistrello. «Non gliene resta nessuno da allevare.»
«Lui è il più forte» disse Serpente. «Dà la sua forza a quelli che alleva. Poi quei due governano tutti gli altri. Questo non è bene.»
E così si misero d' accordo. Fecero addormentare Ammu e poi tirarono a sorte chi doveva scegliere per primo quali figli allevare. Scimmia era abile con le dita e fece in modo di scegliere per ultima. Serpente, Coccodrillo e Formica Madre scelsero i bambini nati dalle uova morbide e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.
Uccello Tessitore, Pappagallo e Falco di Luna scelsero i bambini nati dalle uova dure e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.
Giovane Pipistrello e Maiale Grasso scelsero i bambini nati come nascono gli animali che hanno i peli e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.
Così rimasero soltanto due bambini.
Scimmia disse: «Non possiamo lasciare Ammu senza figli. Poi lei piange più di prima. I due che toccano a me li lascio ad Ammu. Li alleva lei. Allora ciascuno di voi deve farmi un regalo. Questo mi restituisce ciò che ho perso».
Gli altri furono d' accordo e così fu fatto.
Quando An ritornò dalla sua caccia, Ammu gli fece vedere i due bei bambini che erano nati, e insieme si rallegrarono.
Ammu disse: «Mentre dormivo mi è venuto uno strano sogno. Nel sogno partorivo dieci figli e altri otto. Non potevo dare da mangiare a tutti con le mie due mammelle. Per questo piangevo. Ma certi animali grandi mi hanno udito piangere e sono venuti. Mi hanno preso tutti i figli tranne questi due».
An disse: «È soltanto un sogno» e risero insieme.
Quando Antilope Nero ritornò e sentì che cosa avevano fatto gli altri, rise anche lui.
«Scimmia vi ha ingannati» disse. «Presto lo scoprirete. Allevare i figli delle persone non è facile.»
Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose.
(Antoine de Saint Exupéry)
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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)