martedì 24 giugno 2008

Favola Antica: I figli di Ammu

Capitolo 4 - I FIGLI DI AMMU

Ammu trovò dentro ciascun uovo un bambino e una bambina.

Alla fine partorì sei figli che vennero dal ventre e non nelle uova, come nascono gli animali che hanno i peli. Vennero fuori da lei, a due a due: un bambino e una bambina insieme.

Ammu guardò i suoi sei e sei e sei figli, e pianse. «Come faccio a dare da mangiare a tutti?» disse.

«Ho soltanto due mammelle, e le mammelle di An sono piccole e non danno latte.»

Ora, quando Ammu partorì, Antilope Nero era lontano, a brucare sulle praterie. Ma Scimmia guardò e ascoltò, perché era sempre curiosa delle persone e di tutto ciò che facevano.

Quando sentì quello che aveva detto Ammu, corse dagli altri Primi e disse: «Ammu ha partorito sei e sei e sei figli. Ma non può dare da mangiare a tutti perché ha soltanto due mammelle».

I Primi parlarono fra loro. Dissero: «Ciascuno di noi prende due dei figli di Ammu e li alleva, altrimenti muoiono».

«E quando torna Antilope Nero?» chiese Gio­vane Pipistrello. «Non gliene resta nessuno da allevare.»

«Lui è il più forte» disse Serpente. «Dà la sua forza a quelli che alleva. Poi quei due governano tutti gli altri. Questo non è bene.»

E così si misero d' accordo. Fecero addormentare Ammu e poi tirarono a sor­te chi doveva scegliere per primo quali figli allevare. Scimmia era abile con le dita e fece in modo di scegliere per ultima. Serpente, Coccodrillo e Formica Madre scelsero i bambini nati dalle uova morbide e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.

Uccello Tessitore, Pappagallo e Falco di Luna scelsero i bambini nati dalle uova dure e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.

Giovane Pipistrello e Maiale Grasso scelsero i bambini nati come nascono gli animali che hanno i peli e li tolsero ad Ammu mentre dormiva.

Così rimasero soltanto due bambini.

Scimmia disse: «Non possiamo lasciare Ammu senza figli. Poi lei piange più di prima. I due che toccano a me li lascio ad Ammu. Li alleva lei. Allora ciascuno di voi deve farmi un regalo. Questo mi restituisce ciò che ho perso».

Gli altri furono d' accordo e così fu fatto.

Quando An ritornò dalla sua caccia, Ammu gli fece vedere i due bei bambini che erano nati, e insieme si rallegrarono.

Ammu disse: «Mentre dormivo mi è venuto uno strano sogno. Nel sogno partorivo dieci figli e altri otto. Non potevo dare da mangiare a tutti con le mie due mammelle. Per questo piangevo. Ma certi animali grandi mi hanno udito piangere e sono venuti. Mi hanno preso tutti i figli tranne questi due».

An disse: «È soltanto un sogno» e risero insieme.

Quando Antilope Nero ritornò e sentì che cosa avevano fatto gli altri, rise anche lui.

«Scimmia vi ha ingannati» disse. «Presto lo sco­prirete. Allevare i figli delle persone non è facile.»

Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose.
(Antoine de Saint Exupéry)

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Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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